Un dolce alleato della salute: l’inulina

Spread the love

di Romina Russo

Ingrediente alla base di numerosi integratori alimentari, l’inulina è un oligosaccaride presente nella cicoria, nel tartufo bianco e nei tuberi. E’ una fibra altamente solubile composta da lunghe catene di fruttosio e dunque caratterizzata da un sapore particolarmente dolce e gradevole, che la rende sovente un’ottima alternativa allo zucchero, ideale per i soggetti che seguono un regime alimentare ipocalorico e povero di carboidrati o che necessitano di mantenere sotto controllo il livello ematico degli zuccheri.

L’impiego dell’inulina nella preparazione degli integratori alimentari è dovuto principalmente ai numerosi benefici che tale sostanza apporta al nostro organismo. Questa fibra, infatti, agevola la digestione, accresce l’efficienza dell’intestino aumentando all’interno della sua flora la percentuale di Bifidobacteria a discapito di eventuali batteri nocivi e favorisce la sopravvivenza dei fermenti lattici nonché la proliferazione di batteri “buoni” nel colon. Come diretta conseguenza della sua azione a livello enterico, l’inulina contribuisce anche alla salute ed alla bellezza della pelle.

th8j4dtx4d

Il suo impiego nel mondo dei bodybuilders e degli sportivi in generale è ascrivibile anche alla capacità dell’inulina di facilitare l’assunzione delle fibre, garantendo un senso di sazietà costante e prolungato anche in chi pratica attività fisica ad alto consumo calorico.

Perfetta, dunque, come prebiotico, questa sostanza esplica le sue numerose virtù anche migliorando l’assorbimento a livello enterico di calcio e magnesio, nonché potenziando le attività metaboliche che concorrono a contrastare l’ipercolesterolemia, l’ipertrigliceridemia e l’iperglicemia.

Studi recenti hanno inoltre individuato nell’inulina una non trascurabile capacità di prevenire il cancro al colon, oltre che di contrastare numerosi microrganismi patogeni.

E’ ottima anche come autentico “ricostituente” per le persone che seguono una dieta povera di frutta e verdura, per chi necessita di riprendersi dopo una lunga terapia antibiotica o per chi soffre di disturbi gastrointestinali cronici di lieve entità.