Addominali scolpiti: i consigli del PT Fabio Ruzzoli

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Di Romina Russo

Inauguriamo la nostra rubrica dedicata ai workout a cura del nostro PT Fabio Ruzzoli con un argomento particolarmente controverso ed oggetto di continue diatribe nel mondo del fitness, vale a dire quello relativo alle modalità di allenamento da preferire per ottenere un addome scolpito.

Ecco cosa suggerisce Fabio:
“Partiamo dal presupposto che per far emergere quello che nel mondo anglosassone viene definito <<six -pack>>, vale a dire la partizione netta e visibile dei muscoli addominali, è fondamentale una corretta alimentazione, condizione imprescindibile per renderli evidenti.
E’ poi necessario sfatare una volta per tutte il mito degli addominali alti e bassi, centrali e così via. Esiste unicamente il retto dell’addome che viene allenato nella sua interezza o per niente.

L’addome deve essere allenato come tutti gli altri muscoli. Quante volte a settimana allenate i bicipiti? E quante il dorso o il petto? Sottoporre gli addominali ad allenamenti quotidiani con serie infinite di 3 – 4 per 30 è completamente inutile.

Io consiglio di allenare l’addome al massimo 2 volte la settimana, ad esempio il lunedì ed il venerdì, con stimolazioni diverse e con serie medio-corte, ancora meglio se con sovraccarico.

plank2Nell’ambito di una stessa seduta suggerisco l’esecuzione di un esercizio dinamico come il crunch classico, a terra o alla sbarra, per poi passare ad un’attività di tipo isometrico come il plank che lavora sull’intero CORE addominale.

Il ROM di movimento può variare dall’allungamento completo ad un allenamento in accorciamento

E’ importante ricordare che molti esercizi che erroneamente vengono considerati specifici per il retto dell’addome, in realtà si limitano a sollecitare esclusivamente gli inflessori dell’anca. Quindi, se è previsto il movimento delle gambe, a lavorare sono principalmente gli inflessori dell’anca, mentre il retto addominale interviene con enfasi nettamente inferiore e, rimanendo contratto, lavora in isometria.

Il twist, ad esempio, è un altro allenamento generalmente finalizzato allo snellimento dei fianchi che, oltre ad essere inutile ai fini dello sviluppo dei muscoli addominali, si rivela anche dannoso per i dischi vertebrali, che non dovrebbero mai lavorare in torsione o, peggio ancora, con un carico.”

Adesso siete pronti a “sudare” nel modo giusto per ottenere la pancia piatta e definita che avete sempre desiderato? Continuate a seguirci per nuovi preziosi suggerimenti da parte del nostro PT!