Body building al femminile: Stephanie Davis

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di Romina Russo

22 anni, originaria della Carinzia, in Austria, con i suoi occhi di ghiaccio ed il suo corpo scolpito a suon di lunghe ore in compagnia della ghisa, Stephanie Davis è un autentico astro nascente nel panorama internazionale delle fitness model.

Parlando di sé, racconta di una infanzia in cui lo sport era già una delle attività cui dedicava con entusiasmo la maggior parte del suo tempo libero, praticando equitazione, ginnastica ed atletica. Poi, poco prima dei 20 anni, un primo timido approccio con la sala pesi accende in lei un’autentica passione, che la infiamma al punto da spingerla ad “osare” la partecipazione ad un concorso di fitness nel quale, contro ogni sua aspettativa, vince il primo posto.

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A questo punto, Stephanie non ha più dubbio alcuno su ciò che vuole fare “da grande”. I riconoscimenti ottenuti per i risultati raggiunti con una disciplina ferrea seppur in breve tempo, la possibilità di ispirare altre ragazze in tutto il mondo motivandole ad adottare uno stile di vita sano ed a dedicarsi all’esercizio fisico, nonché la sua innegabile bellezza, le spianano la strada verso la carriera di fitness model, nella quale giorno dopo giorno raccoglie consensi e miete costantemente nuovi e numerosissimi follower sul suo profilo Instagram.

Nonostante il body building abbia rappresentato per lei un’autentica svolta nel suo curriculum da sportiva, Stephanie continua ad attribuire grande importanza anche all’attività di tipo cardio, dichiarando di continuare a praticare la corsa, in maniera tale da rafforzare la muscolatura dei glutei, e a raccomandare a chiunque di salire e scendere le scale quante più volte possibile durante il giorno, per favorire la circolazione e migliorare la propria forza e resistenza. Nella prospettiva della costruzione di un fisico perfetto come il suo, la Davis consiglia a tutte le ragazze che nutrono tale ambizione di non perdere mai di vista il proprio obiettivo, concentrandosi sull’importanza di un allenamento a 360° e tenendo bene a mente che a rendere possibile il raggiungimento di determinati traguardi non è tanto la forza fisica, quanto una volontà di ferro.

La stessa volontà di ferro che le ha consentito di scolpire il suo corpo nel marmo, offrendoci la possibilità di osservare, con profonda ammirazione, quanto l’inarrestabile forza dell’anima possa tradursi, se giustamente indirizzata, in una incredibile bellezza del corpo.

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