Di Romina Russo
Fabio Ruzzoli è un bel ragazzo: giovane, fisico scolpito, un viso sorridente, simpatico, disinvolto e sicuro di sè. A vederlo così sembra impossibile immaginare che possa essere mai stato diverso da come appare oggi, non solo nell’aspetto, ma anche nel suo modo di essere. La realtà, però, è ben diversa: è la storia di una trasformazione radicale, di un percorso di rinascita intrapreso dopo aver toccato il fondo, di una strada lastricata di ghisa, imboccata per motivi che solo marginalmente avevano a che fare con l’estetica, perchè la motivazione più profonda alla base della partenza di un viaggio tanto faticoso è, in questo come nella maggiorparte dei casi, il desiderio di “guarire” dentro, per poi poter rinascere anche fuori.
Fabio ha voluto condividere con noi la sua storia:
<<Non nascondo che all’inizio mi ha fatto sorridere l’idea che qualcuno potesse interessarsi alla mia “avventura”, perché di questo si tratta: un percorso che è iniziato pensando “proviamo anche questa tanto non ho nulla da perdere” e poi, tra vari salti agli ostacoli è diventato un cammino verso un obiettivo ben preciso.
Poi ho pensato che se il racconto della mia esperienza può risultare significativo anche per poche persone, ciò soddisfa comunque il mio desiderio di trasmettere la mia passione ed è perfettamente in linea con tutto ciò che sto cercando di fare ultimamente.
All’età di 19 anni ho avuto un autentico crollo emotivo e mentale che mi ha portato ad avere mille complessi, a soffrire di paranoie di ogni tipo, di attacchi di panico e claustrofobia, tutte patologie che non avevo mai avuto prima di allora. Tutti questi problemi di natura psicologica si sono sommati ad altri di carattere fisico, andavo al mare e non avevo il coraggio di togliermi la maglietta, mi sentivo in imbarazzo per i miei “limiti” fisici, pesavo 47 kg e sentivo gli occhi degli altri fissi sulle mie ossa.
Nell’ ottobre del 2009 ho iniziato ad allenarmi ed inevitabilmente, di lì a poco, l’amore per lo sport mi ha completamente cambiato, perchè nell’ arco di due settimane ho visto scomparire come per magia tutte le mie fobie.Ad un certo punto, però, tutto questo non mi bastava più, avevo capito che avevo tra le mani l’opportunità di cambiare anche il mio fisico e arrivare finalmente a piacermi, quindi, con l’aiuto del mio primo coach Antonio Marinaro e con un regime alimentare corretto, sono andato avanti fino a riuscire ad incrementare il mio peso di circa 15 kg in pochi mesi.
Poi, grazie ad una serie di fortunati eventi, ho fatto amicizia con Alessandra Rizzo e Daniele Fracassi e sono diventato un cliente fisso di quello che allora era il loro piccolo negozio, Body Nutrition, e che adesso è una realtà dinamica, poliedrica ed in continua espansione.
Ho cominciato un percorso con Alessandra che ha iniziato a seguirmi sul piano alimentare, mentre Antonio continuava a torchiarmi con gli allenamenti. Grazie alla perfetta sinergia delle loro competenze e al supporto della loro professionalità sono riuscito, a gennaio del 2016, a portare il mio peso dai 47 kg inziali a 76 kg. Sempre a partire da gennaio, dietro consiglio di Alessandra Rizzo, seppure soddisfatto e grato per i risultati ottenuti grazie a chi mi aveva seguito fino a quel momento, desideroso di nuovi stimoli ho deciso di farmi seguire da un grande atleta di livello internazionale, il Campione del Mondo Wabba Andrea Orlando, grazie al quale ho trovato una delle mie forme migliori attraverso un’attenzione maggiore a dettagli muscolari che non avevo mai avuto prima.
Body Nutrition è diventata col tempo, per me, una seconda casa visto che, oltre a preziosi consigli per gli integratori, ho trovato in Alessandra e Daniele due veri amici e complici, con i quali esiste un rapporto splendido anche al di fuori dell’ambito sportivo e lavorativo e, grazie alla strada lungo la quale con tanta dedizione mi hanno accompagnato, da qualche tempo ho anche intrapreso l’attività di personal trainer, che mi offre la splendida opportunità di condividere e trasmettere la mia passione ed il know-how acquisito durante la mia formazione anche ad altri che intendono approcciarsi a questo universo meraviglioso.
Tra gli integratori proposti dallo staff di Body Nutrition, quelli che maggiormente mi hanno aiutato nel mio percorso sono stati Jumbo della Scitec Nutrition e Carnivor della Muscle Meds, e ci tengo a precisare che si tratta di semplici strumenti di supporto al duro lavoro svolto in palestra e non di pozioni magiche in grado di trasformare di punto in bianco un fisico efebico in un corpo statuario, perchè ciò che contraddistingue la professionalità dello staff di Body Nutrition è proprio la costante attenzione alla qulità ed alla salubrità degli ingredienti alla base dei prodotti che scelgono di proporre ai loro clienti.
Se dovessi dare un consiglio a chi vuole intraprendere questa strada, sarebbe certamente quello di avere tanta tenacia, di non mollare mai, di prefissarsi un obiettivo e di raggiungerlo ad ogni costo, perché ogni fallimento può essere l’occasione per imparare qualcosa di nuovo ed ogni traguardo non è altro che un ulteriore inizio verso nuovi obiettivi. Molto importante è anche affidarsi a persone competenti come quelle cui mi sono rivolto io, persone realmente capaci di aiutare chi si rivolge a loro ad ottenere ciò che veramente desidera. E’ fondamentale anche avere pazienza, perché i risultati non arrivano da un giorno all’altro, ma sono frutto di impegno, dedizione e spirito di sacrificio, tutti elementi che, nonostante all’inizio io stesso faticassi a crederlo, permettono di avere grandi soddisfazioni. Questo è il primo piccolo grande insegnamento che questo sport mi ha donato.>>
Una storia di rinascita, dunque, il resoconto sincero e dettagliato di una progressiva presa di coscienza del proprio valore, dapprima interiore, poi anche esteriore. Perchè se è vero il motto “mens sana in corpore sano“, vera è anche l’equazione contraria, vale a dire gli indiscutibili effetti benefici che una ritrovata serenità d’animo può avere sull’aspetto fisico.
Perchè le paure che decidiamo di non affrontare, diventano i nostri limiti. Ma un approccio serio e consapevole allo sport ed alla cura di sè può essere un’ arma preziosa contro tali paure, capace di annientarle definitivamente, lasciando spazio ad una forza nuova ed inaspettata, in grado di sospingerci verso vette sempre più alte.