La glutammina ha diverse funzioni: è ritenuta essenziale per il metabolismo del sistema nervoso, le funzioni epatiche e renali e per una bilanciata funzione immunitaria.
In ambito clinico, viene utilizzato come agente:
• Immunomodulante;
• Anticatabolico;
• Antiossidante;
• Mucoprotettivo.
Ma il ruolo che ha reso questo amminoacido essenziale è sicuramente quello relativo alla sua capacità di intervenire in diversi processi correlati al recupero e alla supercompensazione come in caso di patologia o in seguito allo svolgimento di elevati livelli di attività fisica, grazie alle sue proprietà ergogeniche, anticataboliche e mioprotettive.
Infatti, rispetto ad altri re-integratori aminoacidici o salini ha dimostrato di riuscire a favorire un ripristino dei livelli di glicogeno di oltre il 50 %: ritarda il senso di fatica, riducendo l’accumulo di ammoniaca.
Inoltre, Se assunta contestualmente ad integratori glucidici sembra favorire con maggiore efficienza ed efficacia la ri-sintesi di glicogeno anche esternamente al muscolo scheletrico, come per esempio a livello epatico.
L'utilità dell'integrazione con glutammina è strettamente associata all'ambito di applicazione, ma ci sono alcuni casi in cui è sconsigliato assumere integratori di glutammina: durante la gravidanza e l'allattamento.
Analoghe precauzioni andrebbero riservate ai pazienti con insufficienza renale o patologie epatiche.
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