Muoversi nella quotidianità: l’allenamento funzionale

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di Romina Russo

L’ allenamento funzionale o functional training è una delle più recenti proposte nel mondo del fitness, la cui peculiarità consiste nel non utilizzare particolari attrezzature o macchinari, ma nel puntare essenzialmente sull’esecuzione di esercizi modellati sui movimenti che ciascun individuo compie nella sua quotidianità, con l’obiettivo di migliorare le capacità motorie che la persona dispiega ogni giorno perseguendo ambiziosi obiettivi tanto in termini estetici quanto in materia di performance.

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Partendo dall’assunto che l’essere umano si trova costantemente a doversi muovere liberamente nello spazio circostante, spostando oggetti diversi ed eseguendo movimenti differenti per tipologia e difficoltà, l’allenamento funzionale, anziché focalizzarsi su esercizi di isolamento nei quali la muscolatura viene, il più delle volte, guidata dal macchinario, si concentra sull’esecuzioni di gesti il più possibile “naturali”, senza alcun supporto meccanico, capaci di apportare benefici all’intero organismo e non solo ad uno specifico gruppo muscolare, rendendo possibile, con il tempo e la pratica costante, una migliore interazione fra il corpo e l’ambiente circostante.

L’allenamento funzionale è strutturato in maniera tale da permettere a chi vi si avvicina di lavorare sulla propria forza, sulla potenza, la resistenza, l’agilità, l’equilibrio e la coordinazione, nella prospettiva di un miglioramento globale delle condizioni fisiche e anche del raggiungimento di risultati estetici sorprendenti. Lo sviluppo di determinate caratteristiche attraverso questo tipo di allenamento è possibile proprio in virtù dell’assenza di macchinari, che limitano e “costringono” i movimenti muscolari, mentre gli esercizi del functional training risultano tutti improntati ad una gestualità armoniosa e libera.

Un’ attività sportiva di questo tipo, coinvolgendo il corpo nella sua globalità, comporta un dispendio energetico maggiore in un arco di tempo inferiore, dunque favorisce il dimagrimento e la tonificazione anche attraverso sessioni di allenamento più brevi. La varietà e la diversa complessità dei movimenti svolti, inoltre, oltre ad impedire l’adattamento al lavoro svolto, tiene lontane la noia e la ripetitività dalle sessioni. La crescente e progressiva difficoltà di queste ultime, in più, contribuisce a rafforzare la motivazione e l’entusiasmo di chi pratica l’allenamento funzionale, mettendolo costantemente di fronte a nuove e stimolanti sfide tanto sul piano fisico quanto su quello psicologico.

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